CHI VORRESTI ESSERE?DOVE VORRESTI ANDARE?
- Chiara Frizzera Zambelli
- 17 set 2020
- Tempo di lettura: 2 min
GIORNO 76 (in ritardo di 3)
Un’altra notte insonne tra continui duetti divano letto, letto divano, mentre c’era chi riusciva a dormire per la troppa stanchezza e chi per indole felina, io mi imbattevo in una coreografia ossessiva sotto plaid e piumoni alla ricerca di pace e riposo. Ho perso il conto del mio andirivieni ed alla fine mi sono accorta stamani di essermi addormentata sul pattern scandinavo bianco e nero con ai piedi Oreste ed il suo morbido pelo che mi accarezzava la pianta, con le gambe nude scoperta dal mio fianco destro.
Dentro di me nuove lame e L’infiammazione permane.
Tra i risvegli amichevoli ed una tazza bollente di infusi cerco un po’ di dolcezza per questa gola che forse ha osato troppo. Il corpo è pervaso da un malessere febbricitante e trovo riparo sotto il calore termico di quello stesso pattern scandinavo.
Mentre sorseggio la tisana mi imbatto in un messaggio di rimando sulla Luna Nuova di oggi è mi colpisce il quesito posto: Se non avessi paura e sapessi che non puoi fallire cosa faresti? Dove andresti? Chi vorresti essere?
Tre domande che mi immobilizzano ma stavolta voglio provare a rispondere.
Chiudo gli occhi e me le ripeto come mantra mentre son stesa a pancia in su.
I pensieri scivolano via e non riesco ad organizzarli così provo a descrivere la mia giornata ideale, sul taccuino colorato e la mia Bic nera. Mi immagino un risveglio con il profumo di dolce in forno, i suoi occhi ghiaccio ed i sorrisi acerbi tra un plumcake e l'altro, lo yoga sul tappetino e il mio studio atelier dove posso scrivere, dipingere, creare, le dirette a mezzogiorno con amici e non per condividere il pasto, tra ricette improvvisate con prodotti a km 0 o bio, il riposino, il personal trainer che mi spinge ad osare di più, le lezioni da insegnante privata, i laboratori creativi espressivi e le prime consulenze sull'alta sensibilità.
Vorrei fare questo? Qualcosa di più, qualcosa di meno.
Dove andrei? Alla scoperta delle piccole cose, di gentilezza, amore, persone, gesti, cure con al fianco chi amo e chi mi ama.
Chi vorrei essere? Semplicemente me stessa, altamente sensibile, pronta ad accettare ogni singola parte scordata di me, ogni imperfezione, ogni sfumatura, idea, passione e desiderio che sia per dar finalmente voce alle parole che finora non ho voluto o non ho potuto dire.
E' calata la sera e mentre lui si siede al suo tavolo pronto a cibarsi di musica io son pronta ad immedesimarmi in viaggi e letture d'altre menti, perché se c'è una cosa che adoro are è ascoltare le storie a luci soffuse mentre sorseggio bevande calde aromatizzate e mi immedesimo in parole altre, lontane dalle mie che mi portano a riflettere come davanti ad uno specchio.
Il bollitore è pronto, manca solo scegliere il colore della tazza ed il filtro da aggiungere, con il filo intorno all'occhiello per non farlo scivolare dentro. Nuove conoscenze da convivenze che crescono giorno dopo giorno.
Mi alzo per andare ad annaffiare le piante alla ricerca di questa nuova Luna in Vergine, sperando che sia propizia come il rapporto che coltivo con gli altri due Vergini, umano e felino, compagni di spazi e di momenti intimi.
Che sia una buona nuova Luna!
Che sia una buona nuova musa.

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